Assegno di mantenimento e delicato ruolo dell'investigatore privato
L'assegno di mantenimento non è altro che una somma di denaro, il cui obiettivo è quello di garantire un sostegno al soggetto, che nella coppia, è considerato il più debole.
E' chiaramente previsto in Italia e se ne parla nell'articolo 156 del codice civile; va comunque specificato che il soggetto considerato debole tra i due, non deve ovviamente rappresentare la causa principale di un'eventuale separazione.
Se poi all'interno del nucleo familiare vi è anche la prole, tutto può cambiare e la decisione finale spetterà al giudice, che avrà come priorità quella di tutelare gli interessi morali e materiali dei figli, adottando un provvedimento giusto e perfettamente in linea con la legislazione attuale.
Si parla di assegno di mantenimento anche in una separazione consensuale
Una coppia in procinto di separazione non rappresenta mai la felicità che tutti immaginiamo, soprattutto se ci sono anche dei bambini, semplicemente perchè se non ci si muove nel modo giusto saranno loro per primi, ad accusarne il colpo.
La separazione consensuale è forse quella che può lasciare meno strascichi; in tal caso i coniugi decidono in maniera del tutto naturale e concordata, di raggiungere una soluzione che possa andar bene ad entrambi, causando il minor numero di effetti negativi.
Anche in tal caso l'assegno familiare è largamente previsto, ma la sua misura verrà stabilita da entrambi, al contrario, se non si raggiunge un accordo, in perfetta armonia, sarà compito del giudice trovare una soluzione, solo dopo aver esaminato la situazione economica di entrambi.
Chiaramente se si sceglie di andare oltre e quindi optare per il divorzio, dovrà esserci una sentenza e se tutti gli elementi saranno presenti, dopo un attento studio di entrambe le parti, sarà previsto un assegno di divorzio, elemento chiave previsto con la Legge 898/70.
Come si comporta un investigatore privato in questa situazione?
Per quanto possa sembrare strano, nonostante ci sia una separazione consensuale, a volte possono insorgere alcuni problemi, perchè quando si parla di situazione economica, tutti tendono un po' a storcere il naso, o nascondere dettagli molto importanti.
I dettagli sono fondamentali, perchè saranno proprio questi a mutare il reale valore dell'assegno familiare, motivo per cui, nascondere eventuali rapporti lavorativi, non è mai una buona idea, soprattutto se una delle due parti sceglie di appoggiarsi ad un investigatore privato.
In tal caso spetterà proprio al detective privato fare chiarezza, perchè grazie al suo lavoro, sarà in grado di raccogliere materiale importante, che andrà a confermare o meno, eventuali cambiamenti economici e patrimoniali su quello che sarà il soggetto debole, ovvero, colui che andrà a beneficiare dell'assegno familiare.
Sono tanti i casi in cui, un investigatore è riuscito, grazie ai suoi studi, a fornire al giudice, tutte le prove necessarie affinchè si potesse procedere con una riduzione o annullamento dell'assegno.
In situazioni del genere è fondamentale affidarsi un una figura esperta.
Personalmente ho avuto modo di abbracciare molte situazioni di questo tipo, opero a Roma e provincia da anni, posso vantare grande esperienza e metterla nelle tue mani, offrendoti numerosi servizi; la mia agenzia investigativa si prenderà cura di te, approfitta del primo incontro gratuito!
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Massimiliano Altobelli_Investigatore Privato a Roma dal 1995
Massimiliano Altobelli