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Presentazione del sito di Massimiliano Altobelli     Investigatore Privato a Roma

Massimiliano  Altobelli  svolge personalmente la professione di Investigatore Privato a Roma con autorizzazione della Prefettura, sia in ambito civile che penale, dal 1995.

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Potete cercare l'argomento di Vostro interesse, all'interno di questo sito, attraverso il seguente motore di ricerca:


  Mi chiamo Massimiliano Altobelli, svolgo, con passione, la professione di Investigatore Privato dal 1995 e sono regolarmente autorizzato dalla Prefettura di Roma in base agli artt.134 e seg. del T.U.L.P.S..

 

  Nei vari siti internet presenti in rete o nelle innumerevoli pubblicità presenti nei siti di annunci, troverete centinaia di pubblicità di Agenzie Investigative dove si dichiara di essere autorizzati, di avere esperienza pluriennale, di essere leader del settore, ecc.

 

  Vi invito a leggere il mio Curriculum Professionale, presente in questo sito, dove si evince chiaramente la mia esperienza ventennale specifica e dove sono chiaramente specificate le varie autorizzazioni conseguite negli anni di lavoro.

 

  E’ Vostro diritto chiedere all’Investigatore Privato a cui vi rivolgete di poter visionare la Licenza rilasciata dalla Prefettura e le Tabelle con le operazioni e relative tariffe, che devono essere esposte presso l’ufficio dell’Agenzia.

 

  Questo consiglio Vi sarà utilissimo nel capire che molte persone vantano esperienze pluriennali, avendo la Licenza solo da pochissimo tempo oppure essendo sprovvisti della stessa, quindi addirittura abusivi.

                                                            Massimiliano Altobelli

 

..spesso avere la certezza e le prove di un proprio sospetto, fà la differenza fra "subire" e "risolvere"..

 

Roma, Via della Farnesina n.15 (Ponte Milvio)

Tel.:   336.340.007  --  335.64.999.19

P.I.: 10102770582 


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Il tema delle relazioni extraconiugali e l'impatto che ne deriva

Il core business principale della mia Agenzia Investigativa, fin dal 1995, consiste nelle indagini relative alle relazioni extraconiugali.

Nell’immaginario popolare, l'investigatore privato è spesso immaginato o raffigurato come un informatore “ficcanaso” che si intromette negli affari altrui, magari per mera curiosità... Tuttavia, la realtà dietro questa professione è ben lontana dalla rappresentazione cinematografica.

 

L'investigatore privato è un professionista abilitato dalla Prefettura e dalla Questura a svolgere investigazioni per conto di privati. Il suo ruolo è quello di scoprire la verità e fornire prove di quanto accertato, come previsto dalla Legge. 

 

Come spesso dico, un’Agenzia Investigativa non fornisce notizie “buone” o “cattive”, ma presenta invece una “prospettiva neutrale della realtà”, supportata da prove valide ai fini legali e utilizzabili per tutti gli usi consentiti dalla Legge. In definitiva, spetterà al Cliente interpretare i risultati dell'indagine e farne una sua personale valutazione. 

 

Gli indizi che possono far sorgere dubbi sull’infedeltà del proprio partener sono numerosi.

Con un ampia esperienza pluriennale (dal 1992 ad oggi) nel settore specifico delle investigazioni private, particolarmente specializzato in questioni di relazioni extra coniugali, posso affermare con certezza che quando una donna nutre tali sospetti, potenzialmente attribuiti alla sua maggiore sensibilità, si allinea con la realtà con una media statistica del 99% dei casi. Al contrario, quando un uomo nutre dubbi comparabili, la probabilità che siano fondati è pari a un modesto 50%.

Basandomi sulla mia ampia esperienza, ne deduco che una donna ha una maggiore probabilità di impegnarsi, con discrezione, in una relazione extraconiugale, evitando di essere scoperta dal suo coniuge, mentre per gli uomini è vero il contrario, aumentando considerevolmente la probabilità di essere "scoperti" dalla loro dolce metà.

In alcune circostanze, il dubbio circa la sospetta infedeltà del coniuge può rivelarsi infondato.

Sebbene un’indagine possa fornire chiarezza e tranquillità, vivere in uno stato di ansia ingiustificata è una possibilità quando la verità rimane sconosciuta. 

È importante valutare attentamente qualsiasi prova prima di avvalersi dell'aiuto di un’Agenzia Investigativa, che dovrebbe affrontare il caso con la massima cautela ed effettuando una valutazione approfondita durante la consulenza iniziale. 

Esistono numerosi “indizi” per valutare attentamente le circostanze che gravitano intorno ad una relazione extraconiugale:

  • Un improvviso desiderio di solitudine e di privacy. 

L'individuo che nasconde relazioni extraconiugali spesso nutre paure profonde di essere smascherato dalla propria dolce metà, temendo le inevitabili ripercussioni che potrebbero seguirne. Questo accresciuto senso di segretezza può manifestarsi in sottili cambiamenti nel comportamento, come “un’aria di mistero”, una maggiore attenzione rispetto alla privacy e una riluttanza a parlare della loro quotidianità con il partener.  

  • Improvviso dilungarsi dell’orario lavorativo con “orari straordinari”.

Nei casi di relazioni extraconiugali, non è raro che uno dei coniugi utilizzi la scusa del "lavoro straordinario" come copertura per trascorrere del tempo con il suo partner “segreto.” L'utilizzo di un localizzatore G.P.S. può essere fondamentale per determinare, con precisione, i suoi spostamenti e le loro reali attività durante l'orario di lavoro “straordinario”. 

L'esecuzione di una “sorveglianza satellitare” nell'ambito di un'indagine preliminare può fornire una chiara visione dell'onestà della persona sottoposta ad esame in caso di adulterio.

È davvero necessario avvalersi dell'aiuto di un’Agenzia Investigativa per scoprire la verità sull'infedeltà coniugale?

I Clienti che seguono questo consiglio al primo sospetto che hanno, senza manifestare al coniuge i loro dubbi o, peggio ancora, avventurarsi in indagini “fai da te”, risolvono la problematica in brevissimo tempo e senza problemi.

Quando sorgono sospetti di un tradimento del coniuge, è importante gestire la situazione con cautela.

Affrontarli senza prove concrete può rivelarsi controproducente, poiché la maggior parte delle persone accusate di infedeltà negheranno le accuse. 

È invece consigliabile mantenere un “senso di normalità”, raccogliendo con discrezione prove come comportamenti insoliti o ricevute sospette. 

Per anni ho ascoltato innumerevoli storie di infedeltà dei miei Clienti, ognuna unica a modo suo. 

L’incarico investigativo per una indagine sull’infedeltà coniugale richiede, non solo la raccolta di prove innegabili, ma anche la loro presentazione in modo legalmente ammissibile con una relazione tecnica dettagliata e fotografie o video di accompagnamento. 

Statistiche sull'infedeltà: perché gli uomini tradiscono e perché le donne?

Tuttavia, resta imperativo riconoscere l’innegabile impatto dell’infedeltà su tutti gli individui, indipendentemente dalla loro posizione nella società. 

Dopo aver dedicato molti anni a questo tipo di attività e aver gestito una miriade di casi del genere, posso affermare con sicurezza che l’infedeltà non conosce confini di classe sociale o posizione sociale.

Sebbene la forma più diffusa di tradimento risieda entro i confini del matrimonio, negli ultimi tempi si è assistito ad un aumento dei casi che coinvolgono coppie di fidanzati, partner dello stesso sesso e altre varianti di relazioni impegnate. 

Inoltre, l’infedeltà può manifestarsi in varie altre forme, come, ad esempio, la violazione della fiducia da parte di un partner, un dipendente o qualsiasi individuo che tradisce la nostra fiducia. 

Le statistiche riguardanti il matrimonio e le relazioni di fatto spesso rivelano una verità importante: in quasi la metà di queste unioni esiste il potenziale per una relazione extraconiugale, passata o presente.

Inoltre, un sorprendente 80% di coloro che vengono colti in tali atti tentano di mentine, sminuire o rivelare il meno possibile. 

È qui che entra in gioco l’importanza delle prove legali fornite dalle agenzie investigative, poiché non solo hanno peso in Tribunale, ma rappresentano anche prove inconfutabili, tipicamente sotto forma di fotografie o video.

Di conseguenza, la negazione per una separazione diventa un’impresa ardua, se non impossibile, di fronte a prove così concrete. 

Indipendentemente dalla natura dell'infedeltà, si deve arrivare a riconoscere l'esistenza di coloro che incarnano l'essenza “dell'infedeltà seriale" - individui che, anche di fronte al perdono per le loro trasgressioni passate, sono destinati a ripetere gli stessi schemi in futuro.

 

Nella mia vasta esperienza investigativa durata tre decenni, ho osservato che solo una frazione di individui sorpresi a tradire il proprio partner sono disposti a confessare senza mostrargli prove concrete. 

La continuazione di relazioni extra coniugali per lunghi periodi di tempo, a volte anni, non è rara.

Sono fermamente convinto che la presentazione di prove concrete attraverso l'assistenza di un esperto investigatore privato possa spesso portare a una svolta significativa nella relazione, segnando potenzialmente un nuovo inizio o, per lo meno, ponendo fine al tormento dell'incertezza per la parte tradita. 

Nelle relazioni extraconiugali, dove solitamente si sono conosciute le due parti?

Spesso scopro che "l'altro individuo" si manifesta tipicamente come un individuo proveniente dal mondo professionale, un ex conoscente incontrato fortuitamente attraverso piattaforme social online, un “vecchio amico” del passato, un individuo incontrato al centro fitness o, forse, un altro genitore incontrato all’interno dell’ambiente scolastico dei propri figli.

Domande che mi vengono poste frequentemente: 

  • Tradiscono di più i mariti o le mogli?

Nelle mie osservazioni personali, sembra che la frequenza dell’infedeltà sia simile tra uomini e donne. Tuttavia, ho notato che le donne possiedono un'intuizione accentuata che spesso permette loro di scoprire l'infedeltà del proprio partner più facilmente rispetto agli uomini. 

  • Quali ragioni potrebbero spingermi ad affidare alla vostra agenzia investigativa il compito di condurre la mia indagine su questioni di fedeltà coniugale? 

La mia vasta esperienza mi ha permesso di sviluppare una metodologia investigativa unica.

Questo approccio prevede di fornire ai Clienti una preventiva consulenza gratuita e non vincolante per valutare la loro situazione specifica e determinare la necessità effettiva di un’indagine. 

Successivamente viene fornito un preventivo scritto, chiaro e trasparente, con il dettaglio dei costi concordati e preventivati.

Successivamente si procede con l'indagine vera e propria, valutando le esigenze specifiche del caso e utilizzando risorse e attrezzature adeguate, come dispositivi G.P.S. 

Al termine, su carta intestata ufficiale dell'agenzia, viene consegnata un'esauriente relazione tecnica, corredata da documentazione fotografica legalmente valida. 

Se necessario, sono disponibile a testimoniare in Tribunale, confermando anche in quella sede i risultati e le conclusioni derivate dall'indagine. 

Effettuare un’attività investigativa per appurare la “realtà che ci circonda” e ottenendo le prove di una eventuale relazione extraconiugale, potrebbe fare la differenza fra continuare a vivere nell’angoscia del dubbio o prendere atto della realtà, che in alcuni casi si potrebbe rivelare meglio di come ci si aspettava. 

Sia che si nutrano sospetti o che tali sospetti siano fondati, l'infedeltà è forse lo stato d'animo più angosciante e dannoso per qualsiasi individuo in una relazione impegnata, sia attraverso il matrimonio che attraverso le coppie di fatto. Il concetto stesso di tradimento, adulterio, infedeltà e relazione extraconiugale è una “maledizione” per la propria serenità di coppia. 

Vivere in uno stato di incertezza, di angoscia e di dubbi, può infliggere stress insormontabile che porta inevitabilmente ad una crisi emotiva che coinvolge  l’intera famiglia, poiché “l’ambiguità stessa e i dubbi spesso si rivelano più strazianti della verità”. 

Si può tranquillamente presumere che nessuno desideri rimanere all'oscuro delle circostanze che lo circondano a sua insaputa, vivere nel dubbio perpetuo o, peggio ancora, essere considerato "sciocco" dagli altri. 

Qualora la trepidazione, l'apprensione e l'angoscia per un sospetto tradimento da parte del proprio partner affligga persistentemente la propria esistenza, rivolgersi ad un’Agenzia Investigativa può servire come mezzo per alleviare questo stato di sofferenza, ricevendo prove tangibili per confermare i propri dubbi oppure per ricredersi e cancellare i propri dubbi.

Quali sono le tempistiche necessarie per permettere ad un’Agenzia Investigativa di effettuare un caso di relazione extraconiugale?

Le complessità e le qualità distinte di ciascun caso di infedeltà lo rendono un fenomeno dalle sfumature uniche.

Se si sospetta che il proprio partner sia “coinvolto” in un'infedeltà, il Cliente cercherà, senza dubbio, risposte e delucidazioni precise su domande particolari. Tali questioni saranno affrontate nella fase di consulenza iniziale, che sarà fatta con la massima professionalità e senza imporre alcun obbligo. 

È importante comprendere che alcuni “casi” richiedono indagini più approfondite e discrete rispetto ad altri. 

Sebbene gli obiettivi di ciascun caso possano differire, di seguito vengono presentate in modo statistico le metodologie fondamentali impiegate nella conduzione di tali indagini.

  • Raccogliere prove: 

Quando si conduce un'indagine, l'acquisizione di prove inconfutabili è della massima importanza, nonostante la difficoltà che spesso comporta. 

Il raggiungimento di prove chiare e indiscutibili dipende dalla capacità di dimostrare l'esistenza di "atteggiamenti intimi e affettuosi".

Nei casi di separazione, la rivelazione del tradimento del coniuge spesso costituisce la prova più convincente e persuasiva, necessaria per risolvere questioni di separazione consensuale o potenziali cause per separazione giudiziale.

Infatti, anche nei casi in cui le separazioni sono ritenute “consensuali”, la presentazione delle prove ottenute attraverso le indagini, spesso spinge il coniuge ad accettare un accordo di “buon senso” che avvantaggia entrambe le parti coinvolte.

Anche nelle rare circostanze in cui è dimostrato che i sospetti del Cliente riguardo alla fedeltà del coniuge sono infondati, resta un merito encomiabile aver fornito le prove che sono state necessarie a dissipare i dubbi e ritrovare la tranquillità essenziale per sostenere il rapporto, che altrimenti potrebbe sgretolarsi. 

Nel campo delle investigazioni private, lo svolgimento delle attività di osservazione, sia statiche che dinamiche, gioca un ruolo cruciale nell’accertare i comportamenti della persona oggetto di indagine. 

Affidarsi alle “dicerie di conoscenti” e/o persone care, non farà altro che amplificare i dubbi sull’infedeltà del partener. 

La competenza di un Investigatore Privato, esperto nell'utilizzo di metodologie investigative all'avanguardia e nell'esercizio della massima segretezza nel reperimento delle prove, si rivelerà indispensabile per discernere la verità, la veridicità della questione in questione. 

 

Con particolare riferimento all'infedeltà, l'investigatore privato utilizza attrezzature e tecniche specializzate, sempre a norma di Legge, che ovviamente mancano al “detective fai da te”. Questi strumenti sono essenziali per scoprire se un coniuge è “impegnato” in relazioni extraconiugali. 

 

La maggior parte dei casi gestiti dall’Agenzia Investigativa ruota, oltre ai casi di infedeltà, attorno a questioni relative al mantenimento, alla custodia e al collocamento dei figli, con le prove raccolte cruciali per far valere e/o difendere un diritto in sede giudiziaria del coniuge separato o in fase di separazione.

Quanto dura un’indagine per accertare una relazione extraconiugale?

Un’indagine di ricerca e raccolta di informazioni finalizzata ad accertare  una infedeltà coniugale può durare in media da pochi giorni a diverse settimane, a seconda delle circostanze, uniche, che differenziano ciascuna indagine, rendendole distinte l'una dall'altra in termini di particolarità e requisiti. 

Durante la fase di consulenza preliminare, l'investigatore deve cogliere in modo esaustivo i tuoi sospetti e le tue incertezze e capire le tue esigenze e necessità specifiche.

Indipendentemente da ciò, il Cliente manterrà perennemente il suo controllo sull'operazione in corso, essendo costantemente informato dei progressi e degli obiettivi raggiunti.

L'individuo sotto esame sarà sottoposto a sorveglianza per tutto il periodo designato per le indagini, rispettando le vostre disposizioni finché non sarete soddisfatti delle prove ottenute. 

 

Sono a vostra disposizione per consulenze e preventivi gratuiti, offrendo la mia disponibilità 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana.

 

Massimiliano Altobelli_Investigatore Privato a Roma dal 1995


Consulenze e Preventivi gratuiti  (24/24 - 7/7)

Contattateci, l'Agenzia Investigativa "Massimiliano Altobelli Investigazioni" offre la possibilità di ricevere preliminarmente un parere orientativo e un preventivo gratuito senza impegno, proponendo le soluzioni più adatte ai Vostri bisogni, il tutto nel rispetto assoluto della riservatezza.

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Altobelli Massimiliano -  Agenzia Investigativa  - Via della Farnesina, 15 -00135 Roma (RM) 

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L’attività di un Investigatore Privato nel “controllo” dei propri figli ed in particolare dalla protezione dal fenomeno del “bullismo”.


Ogni genitore sa bene che al giorno d’oggi sono sempre più frequenti gli atti di bullismo che i propri figli sono costretti a subire e sa quanto sia importante cercare di prevenirli. Altresì si rende sempre più importante un “controllo” sui figli per evitare che loro stessi possano partecipare a tali atti nei confronti di altri coetanei.

Per tutti questi casi, rivolgersi ad un Investigatore Privato può rivelarsi molto importante per garantire la tranquillità sui comportamenti dei propri figli.

  • Fenomeno del “bullismo”: un nemico “invisibile”.

 

Il fenomeno del “bullismo” è, purtroppo, un problema sempre più in crescita tra i ragazzi minorenni e ha spesso gravi conseguenze per la salute emotiva e comportamentale delle vittime. I genitori molto spesso non sono però consapevoli, o ne sottovalutano la gravità, del problema che i loro figli devono affrontare a scuola o nel loro tempo libero. Normalmente questo è dovuto ad una mancanza di comunicazione e/o alla difficoltà che hanno i figli di parlare apertamente dei loro problemi.

Quindi per esperienza specifica in tanti anni di attività nel settore investigativo del “controllo giovani” posso dire che capita che i genitori vengano a conoscenza del problema o ne prendano atto, quando è già in stato “allarmante”, sia che per il fatto che i loro figli ne siano vittima o che ne siano artefici.

 

  • Il ruolo dell’attività di indagine svolta dall’Investigatore Privato.  

 

In questo caso può risultare utilissima, se non fondamentale, un’attività di indagine svolta da un Investigatore Privato, specializzato nell'ottenere informazioni e raccogliere prove, anche documentali (foto/video), in modo riservato ed efficace. Un Investigatore Privato può essere legalmente incaricato dai genitori per monitorare ed accertare i comportamenti dei loro figli di minore età, documentando comportamenti “anomali” subiti e/o da loro effettuati.

Al termine delle indagini, che spesso, a livello statistico, possono durare dieci/venti giorni di impegno, verrà consegnata ai genitori una relazione tecnica contenente quanto accertato e documentato con fotografie o video, utilissima per prendere atto della situazione e poter affrontare l’eventuale problema riscontrato. 

 

  • Investigatore Privato e tecnologie di indagine.


Il professionista, regolarmente autorizzato ed incaricato dai genitori, potrà effettuare l’attività investigativa usando le più attuali tecnologie di indagine come, ad esempio, la Localizzazione Satellitare (G.P.S.), che permette di individuare la posizione di un veicolo, motoveicolo, oggetto e/o persona con precisione, permettendo di effettuare interventi “mirati” e solo quando lo si ritiene necessario.

 

  • Salvaguardare i figli dal fenomeno del “bullismo”.

 

Il triste fenomeno del bullismo, come detto, può avere spesso delle conseguenze negative sulla vita dei ragazzi, andando ad incidere sulla loro autostima e di conseguenza sul loro rendimento scolastico, per non menzionare la loro salute. Con l’ausilio di un investigatore privato, i genitori possono accertare e di conseguenza affrontare tempestivamente tali situazioni di “bullismo”, in modo da proteggere i loro figli e fornendogli il sostegno di cui hanno bisogno. Venirne a conoscenza tempestivamente e capire la gravità del problema è la “chiave” di tutto. 

 

  • Conclusioni.

 

È indispensabile adottare ogni misura per combattere il fenomeno del “bullismo” e quindi proteggere i propri figli. 

L’attività di un Investigatore Privato non risolve il problema, ma può essere determinante per capire se il “problema c’è”, la “sua gravità”, documentandolo. Tale attività può essere fondamentale per prendere provvedimenti e, se necessario, rivolgersi alle Autorità competenti. 

Gli investigatori privati, con esperienza specifica nel settore, offrono un servizio professionale che può fare la differenza per la tutela e il benessere dei ragazzi. 

Quindi conferire un incarico ad un Investigatore Privato, regolarmente autorizzato, per effettuare un’attività di indagine per il “controllo” dei propri figli, oltre ad essere perfettamente legale, può rivelarsi di fondamentale importanza per essere d’aiuto a risolvere il problema e/o ad evitarlo.

 

Massimiliano Altobelli_Investigatore Privato dal 1995.

Consulenze e Preventivi gratuiti  (24/24 - 7/7)

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"Baby gang:” il ruolo e l’utilità di un Investigatore Privato nell'affrontare questo “fenomeno".


 

Il “fenomeno” delle cosiddette “baby-gang” è una realtà preoccupante, armante e complessa, come per altro confermato dalle notizie di cronaca che giornalmente si apprendono nei telegiornali e nei programmi di approfondimento, del tessuto sociale moderno. Ragazzi giovani, adolescenti, stranieri e italiani, quotidianamente si uniscono e/o iniziano ad aggregarsi a “bande”, più comunemente note come “baby-gang”, minacciandola sicurezza e la tranquillità pubblica. Di fronte a questa problematica, è essenziale utilizzare risorse innovative, e uno strumento, spesso trascurato, ma potenzialmente molto efficace, quale è l’attività investigativa svolta da un Investigatore Privato

Bisogna distinguere bene il diverso ruolo delle Forze dell’Ordine dal ruolo che può avere un Investigatore Privato: mentre le prime hanno il compito di far rispettare la Legge e perseguire chi compie reati, ecc., il ruolo dell’investigatore è invece quello, su incarico dei genitori, di effettuare indagini al fine di “verificare” se il minore abbia o meno queste “problematiche” e di conseguenza cercare di “prevenire” e/o “risolvere”.

 

Da quello che è stato appurato le baby gang sono spesso il frutto di una serie di fattori sociali e ambientali come, ad esempio, la scarsa supervisione dei genitori, l'influenza delle condizioni di vita e il desiderio di un senso di appartenenza. In molti casi i genitori non sono consapevoli del comportamento “borderline” dei propri figli e la supervisione o controllo tradizionale, spesso, si rileva inefficace o addirittura inesistente. È qui che entra “in gioco" l’attività investigativa svolta da investigatori privati regolarmente autorizzati e con esperienza nel settore specifico.

 

Questi professionisti dell'investigazione possono fornire un valido supporto alle famiglie in situazioni che riguardano queste problematiche. Con l’utilizzo di metodologie di indagine e di ricerca approfonditi di risorse specializzate e di strumenti tecnologici (come la localizzazione satellitare GPS, ad esempio) gli investigatori privati possono accertare e documentare i comportamenti illeciti dei giovani e raccogliere prove, video e fotografiche, concrete a sostegno di azioni legali o dell’eventuale intervento delle autorità competenti.

 

L’attività investigativa in parola può essere anche fondamentale, oltre che ad accertare i comportamenti sopra menzionati, anche per documentare, con prove valide per tutti gli usi consentiti dalla Legge, che i ragazzi siano vittime di azioni di bullismo e/o prepotenze da parte di queste “baby-gang”.

 

Tuttavia, va sottolineato che avvalersi di un investigatore privato non deve essere interpretato come un sostituto della responsabilità genitoriale. Piuttosto, deve essere interpretato come un “complemento” alle strategie educative e preventive messe in atto dalle famiglie e dalle istituzioni. L'obiettivo finale deve essere quello di proteggere i giovani dall'ingresso nel mondo dell’illegalità e promuovere un ambiente sicuro e inclusivo per tutti. 

È corretto precisare che l’attività investigativa, in particolare quella inerente al “controllo giovani”, non “risolverà” l’eventuale problematica del minore, ma sarà fondamentale per capire se c’è una problematica, la sua gravità e di conseguenza capire come poter prevenire e/o risolvere il problema.

 

In estrema sintesi, il fenomeno delle “baby-gang” è un problema complesso per le società di tutto il mondo e, purtroppo, negli ultimi anni si sta ampiamente diffondendo nel nostro paese. 

In questo contesto, l’Investigatore Privato può svolgere un ruolo importante nel sostenere le famiglie e nel contrastare lo sviluppo del fenomeno giovanile che, va detto, non riguarda solamente giovani extra comunitari e/o di etnie diverse, ma tutti. 

 

Per qualsiasi tipo di consulenza potete contattarmi, senza alcun impegno e senza alcun costo, e sarò lieto di fornirVi un parere in merito al caso specifico.

 

Massimiliano Altobelli_Investigatore Privato a Roma dal 1995.

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Ex moglie che non vuole lavorare, cosa succede con l'assegno di mantenimento?

Ex moglie che non vuole lavorare, cosa succede con l'assegno di mantenimento?
Ex moglie che non vuole lavorare, cosa succede con l'assegno di mantenimento?

Ex moglie che non vuole lavorare, cosa succede con l'assegno di mantenimento?


Abbiamo già accennato a quanto sia importante l'assegno di mantenimento, ma esistono alcuni casi in cui la situazione diventa davvero complessa ed occorre appellarsi a leggi in vigore che non lasciano alcuno scampo, proprio come nel caso in cui la donna non abbia alcuna intenzione di cercare un lavoro, ma preferisce godere indisturbata dell'assegno il più a lungo possibile.

Per chi non lo avesse ancora capito, l'assegno di mantenimento non va visto come una rendita, motivo per cui una ex moglie, dovrebbe iniziare il prima possibile a trovare un nuovo lavoro, così da evitare qualunque atteggiamento parassitario.

Purtroppo però non è così semplice e scontato, ecco perchè si ricorre sempre più spesso all'aiuto del giudice, magari dopo aver contattato un investigatore privato che potrà supportare ancor più la causa, con tutta una serie di prove schiaccianti, atte a dimostrare tale comportamento scorretto.

Serve anche comprensione

Ebbene si, la comprensione è fondamentale, soprattutto se si considera che sono tante le donne, che una volta sposate, hanno deciso di dedicarsi totalmente alla famiglia, motivo per cui, poter trovare in tempi ristretti un lavoro, non è affatto semplice.

Il vero problema è rappresentato, però, da tutte quelle donne che hanno la possibilità di ottenere un nuovo lavoro, ma che nonostante tutto preferiscono rinunciarvi, così da poter continuare ad ottenere l'assegno di mantenimento, senza alcuno sforzo e senza prendersi le proprie responsabilità.

Nel dettaglio si fa riferimento a tutte coloro che possono vantare titoli di studio importanti, oppure a chi non intende affatto svolgere concorsi o partecipare a selezioni, insomma, donne che non hanno proprio alcuna voglia di cambiare la propria condizione, in modo tale che l'ex marito continui inesorabilmente, ogni mese, ad inviare il tanto atteso assegno.

Un giochetto che non potrà di certo durare in eterno..

Quando si parla di fattori economici, purtroppo, la correttezza non è mai così scontata da ambo le parti, però se per l'uomo diventa obbligatorio occupartsi della propria ex moglie, fino a quando non sarà in grado di ottenere la propria autonomia, la donna, al contrario, da beneficiaria, riesce tranquillamente ad agire indisturbata, nella maggioranza dei casi.

Bisogna essere furbi, non spietati; appoggiarsi ad un investigatore privato, potrebbe essere una soluzione di partenza, al fine di poter far valere i propri diritti dinanzi ad un giudice, questo perchè la donna che percepisce un assegno di mantenimento, dovrà successivamente essere in grado di dimostrare che se non lavora, non è affatto per sua scelta, ma per una sua non colpevolezza, nel senso che effettivamente la voglia c'è, l'impegno nel trovarne uno anche, ma non ha i mezzi adeguati, o non è in grado di cambiare la propria situazione per ragioni oggettive.

In casi del genere l'assegno è contemplato, ma se invece la donna non ha proprio alcuna voglia di cercare un lavoro, nonostante sia pienamente in grado di farlo, allora il suo giochetto sarà ben presto destinato a fallire, supportato da prove e motivazioni di tutto rispetto.

La mia idea a riguardo

In tutti questi anni di attività, ho avuto modo di offrire numerosi servizi, ma di occuparmi in particolar modo di infedeltà e diatribe coniugali, potrò quindi supportarti anche in situazioni del genere se il tuo obiettivo è quello di poter dimostrare al giudice che effettivamente l'assegno di mantenimento non ha più motivo di esistere, a causa di un comportamento scorretto dell'ex partner.

Credo fermamente nel rispetto e nella correttezza, ma il mio lavoro di invstigatore privato, mi impone di conservare una certa imparzialità, motivo per cui, empatia a parte, non posso far altro che seguire per filo e per segno la legge e quel che prevede per tutelare o punire i soggetti.

Se sei alla ricerca di un investigatore privato su Roma, ti consiglio vivamente di contattarmi, potrò aiutarti e seguire al meglio il tuo caso, inoltre la prima consulenza è sempre gratuita!

 Contattami!

Massimiliano Altobelli_Investigatore Privato a Roma dal 1995.

Assegno di mantenimento e delicato ruolo dell'investigatore privato

Assegno di mantenimento e delicato ruolo dell'investigatore privato


L'assegno di mantenimento non è altro che una somma di denaro, il cui obiettivo è quello di garantire un sostegno al soggetto, che nella coppia, è considerato il più debole.

E' chiaramente previsto in Italia e se ne parla nell'articolo 156 del codice civile; va comunque specificato che il soggetto considerato debole tra i due, non deve ovviamente rappresentare la causa principale di un'eventuale separazione.

Se poi all'interno del nucleo familiare vi è anche la prole, tutto può cambiare e la decisione finale spetterà al giudice, che avrà come priorità quella di tutelare gli interessi morali e materiali dei figli, adottando un provvedimento giusto e perfettamente in linea con la legislazione attuale.

Si parla di assegno di mantenimento anche in una separazione consensuale

Una coppia in procinto di separazione non rappresenta mai la felicità che tutti immaginiamo, soprattutto se ci sono anche dei bambini, semplicemente perchè se non ci si muove nel modo giusto saranno loro per primi, ad accusarne il colpo.

La separazione consensuale è forse quella che può lasciare meno strascichi; in tal caso i coniugi decidono in maniera del tutto naturale e concordata, di raggiungere una soluzione che possa andar bene ad entrambi, causando il minor numero di effetti negativi.

Anche in tal caso l'assegno familiare è largamente previsto, ma la sua misura verrà stabilita da entrambi, al contrario, se non si raggiunge un accordo, in perfetta armonia, sarà compito del giudice trovare una soluzione, solo dopo aver esaminato la situazione economica di entrambi.

Chiaramente se si sceglie di andare oltre e quindi optare per il divorzio, dovrà esserci una sentenza e se tutti gli elementi saranno presenti, dopo un attento studio di entrambe le parti, sarà previsto un assegno di divorzio, elemento chiave previsto con la Legge 898/70.

Come si comporta un investigatore privato in questa situazione?

Per quanto possa sembrare strano, nonostante ci sia una separazione consensuale, a volte possono insorgere alcuni problemi, perchè quando si parla di situazione economica, tutti tendono un po' a storcere il naso, o nascondere dettagli molto importanti.

I dettagli sono fondamentali, perchè saranno proprio questi a mutare il reale valore dell'assegno familiare, motivo per cui, nascondere eventuali rapporti lavorativi, non è mai una buona idea, soprattutto se una delle due parti sceglie di appoggiarsi ad un investigatore privato.

In tal caso spetterà proprio al detective privato fare chiarezza, perchè grazie al suo lavoro, sarà in grado di raccogliere materiale importante, che andrà a confermare o meno, eventuali cambiamenti economici e patrimoniali su quello che sarà il soggetto debole, ovvero, colui che andrà a beneficiare dell'assegno familiare.

Sono tanti i casi in cui, un investigatore è riuscito, grazie ai suoi studi, a fornire al giudice, tutte le prove necessarie affinchè si potesse procedere con una riduzione o annullamento dell'assegno.

In situazioni del genere è fondamentale affidarsi un una figura esperta.

Personalmente ho avuto modo di abbracciare molte situazioni di questo tipo, opero a Roma e provincia da anni, posso vantare grande esperienza e metterla nelle tue mani, offrendoti numerosi servizi; la mia agenzia investigativa si prenderà cura di te, approfitta del primo incontro gratuito!

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Massimiliano Altobelli_Investigatore Privato a Roma dal 1995


Massimiliano Altobelli

- Investigatore Privato a Roma -


- Socio dal 1994 -
- Socio dal 1994 -

  - Socio dal 1989 - Convenzione con L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI
- Socio dal 1989 - Convenzione con L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI


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